Ancora grane per il Piano Casa Lazio Salvi comunque i primo sei articoli: "Il governo ha impugnato il Piano casa della Regione Lazio davanti alla Corte Costituzionale. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri nella seduta di oggi (28.09.12) che ha impugnato ben otto leggi regionali. [...] La Regione però precisa che solo alcune norme, e non l'intero Piano casa, sarebbero state fermate dal Cdm: "Non risultano impugnate le norme che sono proprie del Piano casa (dall'articolo 1 all'articolo 6 della legge 10/2012) ad eccezione ai cambi di destinazione d'uso degli edifici non residenziali ad altre destinazioni non residenziali nei comuni sprovvisti di piano regolatore generale". "L'oggetto dell'impugnativa è limitata solo ad alcune norme: le modalità previste per la perimetrazione delle aree di interesse archeologico individuate nel Ptpr. L'unificazione dei Pama (piani di miglioramento aziendale) legati alla attività agricola nelle aree naturali protette con i Pua (piani di utilizzazione aziendale) previsti dalle leggi urbanistica e paesaggistica regionale. Ed infine la procedura per dare attuazione ai programmi integrati nelle aree caratterizzate da valenze naturalistiche ambientali e culturali. Normativa quest'ultima già oggetto di esame presso la Corte Costituzionale."
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